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Salento

  • Lecce LE, Italia
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Description

Armonia e senso di pace regnano nell’entroterra, fuori dai circuiti turistici di massa, lungo strade meno battute. In questo periodo dell’anno, prima dell’invasione di luglio e agosto, si può andare alla scoperta di paesi sconosciuti, ma bellissimi, a una manciata di chilometri dalla costa. Borghi, chiese e cripte affrescate, frantoi ipogei. E poi spiagge in aree protette e calette: il Salento dei viaggiatori che cercano il silenzio. E la Felicità Salento SORPRESE FUORIROTTA La prima scoperta è nel cuore del Salento: Galatina , un museo a cielo aperto con portali decorati, chiese barocche, palazzi in stile rococò e la spettacolare Basilica di Santa Caterina d’Alessandria, con gli affreschi di scuola giottesca che ricoprono le cinque navate. Nei vicoli del centro si nasconde la dimora settecentesca Apalazzo Mongiò dell’Elefante (cell. 3384033738), dove si dorme tra pezzi di designer italiani come Albini, Ponti, Caccia Dominioni. Dalla città alla campagna: a Galatone, Campi Latini è una piacevole country house con due suite e sei appartamenti immersi in tre ettari di uliveto, frutteto, agrumeto, orto biologico. Ad Alezio, a tre chilometri dal mare, la Tenuta Monticelli Bio Relais domina Gallipoli dall’alto di una collina ed è perfetta per una vacanza rilassante: si ozia, si va a cavallo, si preparano dolci salentini in cucina. Immancabile una passeggiata nel borgo antico di Gallipoli, con tappa al Castello, riaperto dopo anni di incuria: dal 5 giugno al 27 settembre ospita tre grandi installazioni site-specific di Michelangelo Pistoletto. UN MARE DA FAVOLA Dalla lunga baia di Gallipoli, con un susseguirsi di spiagge dorate e dune ricoperte di macchia mediterranea, si prosegue verso sud. La costa si fa rocciosa, con una scogliera bassa e facilmente accessibile, tra Marina di Mancaversa e la Marina di Ugento. A Torre Suda, Kampurè è una trattoria a 50 metri dall’acqua: gustosa la scapece gallipolina e la frittura di paranza. Nella campagna intorno, in un paesaggio naturale incontaminato, sorge il Tia Maria Country Inn , trulli ottocenteschi e pajare in due ettari di uliveto. A Torre San Giovanni uno stabilimento balneare eco-friendly, Lido Pineta , organizza ogni giovedì di giugno e luglio escursioni gratuite con le guide dell’associazione Avanguardie, per scoprire i vari habitat del Parco Litorale di Ugento, tra dune e pineta, lungo i canali, fino ai bacini e alla Specchia del Corno. SALENTO NASCOSTO Dopo un’ottima colazione al Caffè Italia (Corso Umberto I 168) di Taurisano, che prepara i pasticciotti più buoni della provincia, si va a Presicce, uno dei Borghi più belli d’Italia : passeggiando per il centro storico si scoprono case a corte, chiese barocche, come quelle di S. Andrea e della Madonna del Carmine, il Palazzo Ducale, con un giardino pensile settecentesco e l’interessante Museo della Civiltà Contadina. Sotto piazza del Popolo, deserta nel primo pomeriggio, ora della siesta salentina, si visitano i frantoi ipogei scavati nella pietra, dove un tempo si produceva l’olio. Ricco di trappeti è anche Palazzo San Giovanni , a Morciano di Leuca, una dimora di charme del ‘600, dove si dorme in camere e appartamenti romantici, con volte antiche e grandi camini. Si cena nella suggestiva piazza di Patù a La Rua de li travai: menu a base di antipasti tipici e polpette (349.0584531). LA GRECÌA SALENTINA Una rassicurante fuga in luoghi dove si vive ancora con ritmi lenti, tra profumi e sapori di altri tempi, per scoprire i paesi della Grecìa Salentina, accomunati dal griko, antica lingua ellenica. Occorre non aver fretta e andare a piedi per ammirare i tesori nascosti nelle piazze, come a Sternatia, a partire dall’ex convento dei Domenicani, oggi sede del municipio. Grande e scenografica, piazza San Giorgio, a Melpignano, conquista con la Chiesa Madre e i portici, dove nel ‘500 si svolgeva un importante mercato. Nel piazzale del Convento degli Agostiniani, gioiello dell’architettura barocca di fine 700, ogni anno ad agosto si svolge il Concertone della Notte della Taranta . Martano è uno dei più bei centri della Grecìa Salentina, con le case a corte di via Catumeréa e via Zaca, il Palazzo Baronale e la chiesa dell’Assunta. Per la notte ci si ritira alla Masseria Capasa : con sei camere e la piscina riscaldata protetta da muretti a secco. A quattro chilometri, Carpignano Salentino è una sorpresa: dalla piazza Duca d’Aosta si parte alla scoperta dell’antica Giudecca, racchiusa da mura medievali, con giardini pensili. Belli i vicoli con le case del ‘400, i balconi cinquecenteschi, la Chiesa Madre, il Palazzo Ducale, la piazza Madonna delle Grazie, con il frantoio ipogeo e la cripta bizantina di S. Cristina, che vanta affreschi del X secolo. L’ARTE IN TAVOLA A sud di Otranto la costa si fa selvaggia e incontaminata. Di fronte alla Torre di Santo Emiliano, tra ulivi e pini, Masseria Panareo ospita, fino a ottobre, la mostra Tamburbattente, dello scultore Giovanni Tamburelli, e Tavole ad Arte, installazioni del collettivo FAAD: ogni mese una tavola a tema, a cui sono abbinate le ricette dello chef-patron, Alessandro Zezza. C’è un luogo di grande bellezza che merita una sosta, magari al tramonto: è Muro Leccese, antico paese di origine messapica. Si resta senza parole, quando si arriva in piazza del Popolo: sembra un posto fuori dal tempo, racchiuso tra chiese, come quella della Madonna Immacolata e dell’Annunziata, e dimore nobili, come il Palazzo del Principe Protonobilissimo, sede del Museo di Borgo Terra . Per cena, il dehors di Nonna Rosa(0836.342530) a lume di candela. Senza folla. Un sogno.

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