Description
Palmanova è unica nel suo genere perché la sua pianta è geometricamente perfetta, a tal punto da sembrare quasi “non umana” nella sua visione dall’alto. E’ a forma di stella a nove punte. E’ circondata da mura e fossati che per circa sette chilometri formano questa cornice così armoniosa. Sei strade convergono verso il centro, una piazza esagonale, talmente perfetta che al suo interno è facile restare confusi, trovandosi di fronte ad un panorama pressochè identico a 360°. E’ la città della "numerologia" per eccellenza avendo:
Stella a 9 punte come pianta
9 bastioni di fortezza e cerchie di mura
3 porte di accesso rivolte verso Cividale, Aquileia e Udine
18 strade radiali di cui 6 le principali
La piazza centrale esagonale
Fondamentalmente risulta essere costruita sul numero 3.
In ogni modo prima ancora che fosse edificata, si pensò di affidarne il progetto al genio in assoluto, Leonardo Da Vinci, che però rifiutò l'incarico perché impegnato a Milano. Documenti storici affermano che comunque fece una visita al luogo, e chissà, magari anche solo un suo consiglio ha dato origine all'intero complesso. Non sappiamo se effettivamente abbia disegnato anche solo una bozza, magari celata e poi riutilizzata senza il suo nome.
Il 7 ottobre 1593 fu posta la prima pietra sul progetto di Giulio Savorgnan e Marcantonio Martinengo.
Fu costruita per volontà della Serenissima Repubblica di Venezia che disse di averla realizzata esclusivamente a scopo militare. Ma la sua forma è troppo originale affinchè l’unica ragione sia questa.
Interessante è la Piazza d’Armi o Piazza Grande, la piazza centrale perfettamente esagonale. Al centro vi è un basamento a 6 lati, di pietra d’Istria da cui si alza lo stendardo. All’imbocco di ogni strada che si diramano da qui vi sono 11 statue che rappresentano i Provveditori Generali della fortezza. Non si conoscono le singole vicende che legano ogni personaggio, ma si ritiene che vennero scolpiti a riconoscenza di qualche fatto.
Inoltre lungo tutto il perimetro della piazza passa un canaletto pieno d’acqua. Questo ha un forte valore simbolico perché valorizza il centro di Palmanova come area pura, pulita, sicura perchè circondata dall'acqua.
Così Palmanova, oltre a distinguersi come Gran fortezza, aveva l’appellativo anche di luogo di salvezza, se venne concepita per difendere il corpo, perchè no, poteva difendere anche l’anima.
Ci sono poi 6 frasi sui lati del basamento al centro della piazza che fanno pensare:
"Non fare al tuo prossimo cosa che tu non vorresti fatta a te"
"Popolo ecco qui costituito il tuo sovrano"
"Chi desidera il ritorno della antica schiavitù resti vittima sotto quest'albero"
"Guerra contro i tiranni e pace alli popoli"
"La fratellanza è la principale conseguenza dell'eguaglianza della libertà e della giustizia"
"Popolo godi dei tuoi diritti ma non dimenticare mai i tuoi doveri"
Palmanova aveva anche un cuore, non doveva ospitare solo militari, ma era stata progettata per contenere anche 20.000 abitanti, famiglie disposte a vivere al suo interno. Ma la cosa non ebbe successo perché nessuno ci andò ad abitare.