Description
I Romani, che fondarono la città nel II secolo a.C., la chiamarono Valentia Edetanorum, toponimo che significa forte degli Edetani o Sedetani, una tribù iberica insediata nella zona.Sotto i Mori fu nota come Balansiya. Tramite cambiamenti di suono regolari è infine diventata Valencia.
Dopo l’Impero Romano, la città fu conquistata dai Visigoti, che lasciarono forzatamente il posto agli arabi. Arabi e berberi fecero in modo che la popolazione di quest’area assorbisse completamente i lori usi e costumi, tradizioni, lingua e religione. Anche a livello strutturale la città cambiò moltissimo: si costruì il palazzo Rusàfa, che riprendeva il nome di una residenza del Califfo di Damasco e che diede poi il nome ad un quartiere di Valencia; gli arabi diedero avvio alla coltivazione al di fuori delle cinta murarie; e la sede episcopale visigota divenne piazza della residenza del governatore, nominato dal Califfato di Cordova. Il regno di Valencia nasce con il re Giacomo I d’Aragona, fino a quando nel XV secolo Valencia è testimone del suo massimo splendore culturale ed economico, tanto da essere nominato il secolo d’oro valenciano.Tra i luoghi d’interesse ricordiamo la Lonja de la Seda - Borsa della seta, che era il luogo in cui si tenevano le contrattazioni mercantili, è uno dei più antichi mercati d’Europa, questo edificio in stile gotico è oggi inserito tra i siti Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO. Da non perdere il Quartiere del Carmen, quartiere antico millenario che si sviluppò tra due cinta murarie, una musulmana ed una cristiana, qui è possibile fare lunghe passeggiate nei vicoli e stradine e ammirare palazzi in stile medievale. Altri luoghi da visitare: Torres de Serranos e Torres de Quart, la Cattedrale e la Basilica, Plaza de Torso risalente alla metà del 1800, ed il Palazzo del Comune, i più moderni edifici ad opera dell’architetto valenciano Santiago Calatrava, che si trovano nella Ciutat de les arts i les Cìencies, tra cui l’Hemisfèric.