Le Cinque Terre, e la grande Muraglia cine... - Secret World

Vernazza SP, Italia

by Lara Kipling

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Può sembrare incredibile, eppure la Grande Muraglia Cinese e i muretti a secco delle Cinque Terre hanno approssimativamente la stessa lunghezza: settemila chilometri ciascuna, metro più, metro meno. Entrambe queste imponenti opere umane hanno ricevuto il riconoscimento dell'UNESCO, che le ha inserite tra i beni patrimonio dell'Umanità. Sono considerate testimonianze della grande civilizzazione umana e esempi di virtuosa interazione tra l'uomo e la natura.

Queste due opere dell'ingegno umano sono profondamente diverse e lontane tra loro per genesi, contesto e motivazioni, ma oggi sono collegate dal loro status di tesori naturali e culturali di valore mondiale. Pertanto, è importante promuoverle congiuntamente come esempi eccellenti di valorizzazione del territorio e di promozione per il turismo sostenibile.

Le attività umane, in particolare la viticoltura, hanno contribuito a creare un paesaggio unico al mondo nelle Cinque Terre, dove lo sviluppo dei tipici "muri a secco" è frutto del secolare e duro lavoro dell'uomo. Questi muri a secco si estendono complessivamente per una lunghezza paragonabile a quella della celebre muraglia cinese. Le Cinque Terre vantano un mare cristallino e una rete di sentieri tra le più ricche ed invidiabili delle zone mediterranee. Il clima mite favorisce la coltivazione dell'olivo, degli agrumi e, soprattutto, la viticoltura, che ha reso celebre il vino passito Sciacchetrà, conosciuto in tutto il mondo per il suo profumo e sapore distintivo.

Grazie a queste eccezionali condizioni climatiche e agricole, le Cinque Terre sono state insignite del titolo di "Patrimonio Mondiale dell'Umanità" dall'UNESCO nel 1997. Questo prestigioso riconoscimento sottolinea l'importanza di preservare e valorizzare quest'area, proteggendo la sua ricchezza naturalistica e culturale per le generazioni future.