Bacio di Hayez... - Secret World

Via Brera, 28, 20121 Milano, Italia

by Lara Kipling

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L'opera, realizzata nel 1859,appartiene alla maturità di Francesco Hayez, ed è uno dei dipinti più noti della pittura dell'800 italiano. Il tema ripropone quello della versione del 1823, L'ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo, conservato a Tramezzo e un'altra versione più simile a questa, ritrovata nel 1998, realizzata tra il 1859-67 e inviata all'esposizione Universale di Parigi del 1867. Alla morte del suo committente, Alfonso Maria Visconti di Saliceto, il quadro fu donato all'Accademia di Brera di Milano dove è esposto ancora oggi. Non rappresenta solo un bacio appassionato fra due amanti: il suo vero significato è quello dell'alleanza tra Italia e Francia rappresentate dai colori delle vesti e del cappello, ovvero rosso, verde, bianco, azzurro, blu. L' interpretazione politica è sugggerita da alcuni dettagli: il ragazzo coperto dal mantello, col berretto calato sugli occhi, il viso in ombra e un pugnale nella cintura, suggerice l'idea di un cospiratore o un rivoluzionario. Il piede sullo scalino, come se dovesse scappare e l'ombra dell'uomo misterioso tagliato fuori dall'immagine (come se ci fosse qualcuno ad aspettarlo: un complice?) fanno pensare a un delitto o un'azione violenta, o a una fuga, insomma al dettaglio di una storia che sembra un soggetto per il teatro (o, se fosse contemporaneo, per un film storico). Per contrasto al dinamismo della figura maschile, la ragazza è completamente abbandonata, il corpo arcuato all'indietro e la mano che sembra più aggrapparsi che abbracciare. Raffinatissimo e di grande effetto il contrasto tra il rosso e l'azzurro, dei riflessi luminosi della seta dell'abito della fanciulla e dell'opacità e consistenza del mantello del ragazzo. Il significato politico contenuto nel quadro va posto anche in relazione all'esposizione di questo dipinto, avvenuta a Brera il 9 settembre del 1859, pochi mesi dopo l'arrivo di Vittorio Emanuele e Napoleone III nella città di Milano. Il confronto tra la versione del Brera e quella parigina, solo recentemente scoperta, mette in luce in modo ancora più sorprendente il messaggio politico risorgimentale. Nella versione parigina compare infatti un velo bianco abbandonato sugli scalini e il risvolto del mantello del ragazzo verde. Il tricolore italiano, accostato all'azzurro della veste della ragazza allude all'alleanza tra Italia e Francia, che aveva permesso il formarsi del nuovo stato italiano.